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Pittore Frà Felice da Sambuca

🎨 L’Artista siciliano …… del giorno 30 aprile

Gioacchino Viscosi – Frà Felice da Sambuca, pittore siciliano.

Sambuca Sicilia, 1754 – Palermo, 1805
Madonna col Bambino, santi e anime del purgatorio, chiesa di San Bartolomeo (Collodi)
La Madonna e San Giovannino
Olio su tela


Madonna col bamino

olio su tela

Breve biografia dell’artista:

Gioacchino Viscosi – Frà Felice da Sambuca ( Sambuca Sicilia, 1754 – Palermo, 1805 ) è stato un pittore italiano.

Felice da Sambuca nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 agosto 1754, da Antonino Viscosi e Laura Gullotta, sesto figlio della coppia.  Nel 1754, all’età di ventuno anni, entrò nel convento dei cappuccini di Monte San Giuliano (oggi Erice), dove il 17 settembre 1755 fece professione religiosa e indossò il saio francescano con il nome di Felice da Sambuca. Di lui, oltre alle innumerevoli opere, si conservano due ritratti; uno è nel convento dei cappuccini di Palermo e l’altro nella città natale.

Nel 1768 venne inviato a Roma dai superiori dell’Ordine in occasione della beatificazione del frate cappuccino siciliano Bernardo da Corleone (1605 – 1667). Durante questo periodo eseguì un grande dipinto su tela con il San Bernardo da Corleone in gloria e cinque tondi ad olio con Fatti e virtù del santo, che sono andati dispersi.

Nel 1768 venne inviato a Roma dai superiori dell’Ordine in occasione della beatificazione del frate cappuccino siciliano Bernardo da Corleone (1605 – 1667). Durante questo periodo eseguì un grande dipinto su tela con il San Bernardo da Corleone in gloria e cinque tondi ad olio con Fatti e virtù del santo, che sono andati dispersi.

Dopo il suo ritorno in Sicilia, Felice da Sambuca continuò a lavorare alacremente per chiese e conventi di tutta l’isola, dedicandosi in prevalenza a quelli dell’Ordine cappuccino, ma lavorando anche per gli altri. La sua lunga e vasta della produzione siciliana è dovuta soprattutto alla rapidità di esecuzione e alla tendenza alla ripetitività dei soggetti sacri – esortata dai committenti – che lui riproponeva più volte, anche se con alcune varianti.

Info & curiosità

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I dipinti più significativi e pregevoli si trovano nelle seguenti chiese siciliane:

Convento dei Cappuccini di Sciacca (AG): Davide, Geremia, Gesù Bambino, Gesù Bambino appoggiato alla croce Gesù Bambino e il san Bernardo da Corleone, Madonna di Loreto, Madonna addolorata, Madonna dei miracoli, Madonna vigila Gesù, Bambino dormiente (detto anche Veglia materna), Storie della passione di Gesù Cristo, Santa Maria Maddalena Chiesa cappuccina di Menfi (AG), Lavanda dei piedi Chiesa delle benedettine di Naro (AG), attualmente conservati nella Biblioteca Feliciana: San Gregorio Magno, Guarigione di Tobia, Madonna delle rose,

Chiesa di Santa Maria La Nuova a Licata (AG): Sacro Cuore di Gesù in gloria tra angeli e san Francesco d’Assisi, sant’Onofrio, san Vito, san Giovanni Nepomuceno e santa Maria Maddalena; Madonna con san Filippo Neri, santa Rosalia, santa Lucia, sant’Agata e san Giuseppe Maria Tomasi. Chiesa dei cappuccini a Licata (AG), ora custodita nel Palazzo di Città, Madonna con Bambino Gesù e santi cappuccini. per la Chiesa di San Clemente (detta anche Sant’Annedda) a Salemi (Trapani), dove realizzò il ciclo di dipinti, olio su tela, con Storie della vita di Gesù Cristo, tra i quali si notano: Natività di Gesù;Adorazione dei Magi;Fuga in Egitto;Battesimo di Gesù Cristo. Chiesa dell’Immacolata Concezione sempre a Salemi (TP), dove eseguì alcuni interessanti dipinti che presentano: Lavanda dei piedi;Flagellazione di Gesù Cristo;Crocifissione di Gesù Cristo. Chiesa di San Francesco d’Assisi a San Cataldo (CL) eseguì un dipinto sali-scendi, inserito nella mostra lignea dell’altare maggiore, raffigurante: Madonna con Gesù Bambino tra san Michele arcangelo, san Giuseppe, san Cataldo, san Francesco e santa Chiara d’Assisi.

Una delle opere più impegnative e di maggiore interesse dell’artista è costituito dal ciclo di cinque dipinti, olio su tela, con Storie della vita di san Benedetto da Norcia, eseguiti intorno al 1780 per la Chiesa di San Benedetto di Partanna (Trapani), raffiguranti: San Benedetto da Norcia libera un indemoniato, San Benedetto da Norcia resuscita il figlio di un contadino,Apparizione e miracolo di san Benedetto da Norcia,San Benedetto da Norcia presenta la Regola,San Benedetto da Norcia, santa Scolastica e san Mauro.

Alcune opere furono realizzate dal pittore a Caltanissetta, molto probabilmente durante un suo soggiorno presso il Convento dei Cappuccini in contrada Pigni, oggi conservate al Museo Diocesano “Giovanni Speciale”.

Chiesa di San’Anna, annessa al convento dei cappuccini di Alcamo (TP), dove fu attivo tra il 1785 e il 1786: Sacro Cuore di Gesù, Santa Chiara d’Assisi e santi, San Francesco di Paola sorretto dagli angeli, Santi cappuccini, Morte del giusto (o Buona morte), Morte del peccatore (o Cattiva morte)

Chiesa di San Martino Vescovo di Corleone (Pa), ciclo di dipinti con Storie della vita del san Bernardo da Corleone (1787) San Leoluca difende la città di Corleone, Sacra Famiglia con san Leoluca e altri santi Chiesa di Santa Maria Maddalena di Ciminna (Pa), ciclo di dipinti con Storie della vita di san Benedetto da Norcia. per il convento dei cappuccini, annesso al Santuario di Maria Santissima di Gibilmanna a Cefalù (Palermo) eseguì il dipinto raffigurante: Gesù Cristo e Maria Vergine accolgono il peccatore pentito.

Felice da Sambuca trascorse gli ultimi anni della sua vita nel convento dei cappuccini di Palermo, dove nell’anno 1800 dipinse alcune pale per gli altari laterali della Chiesa di San Francesco a Naro (AG). Il pittore morì il 14 ottobre 1805 nel convento dei cappuccini di Palermo, dove nell’annessa Chiesa di Santa Maria della Pace si conservano alcuni suoi dipinti, tra i quali vanno menzionati: Salvator Mundi,Sant’Antonio da Padova,Madonna della Misericordia,Beato Bernardo da Offida,Ritratto di Lorenzo Acquaviva, arcivescovo di Napoli Dopo alcuni anni dalla morte, il 29 marzo 1817, su richiesta di Lorenzo di Palermo, vicario provinciale e alla presenza di altri prelati, le spoglie del pittore furono traslate e collocate a destra dell’altare maggiore nella Chiesa di Santa Maria della Pace a Palermo, dove attualmente sono custodite.

Multimedia sull’artista:

Sitografia: WikipediaYuotube

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