Tutti gli articoli

Leporello, formato di stampa ideale per raccontare una storia

La “Concertina” o “Leporello” in legatoria è un libro od opuscolo che si apre a fisarmonica creato partendo da un unico pezzo di carta ripiegato su se stesso, con pieghe parallele ed equidistanti.

Questa tipologia di formato è perfetto per le panoramiche e quindi spesso utilizzato per la pittura all’aperto e di viaggio

Il formato è composto da un’unica striscia di carta ripiegata su se stessa a fisarmonica le cui origini risalgono a molto tempo fa e che alcuni di voi conosceranno come libro di concertina.

Taccuino di viaggio dell’artista Catia Sardella
Taccuino di viaggio dell’artista Catia Sardella
Taccuino di viaggio dell’artista Valeria Di Chiara
Taccuino di viaggio dell’artista Valeria Di Chiara

Etimologia: “Questa tipologia di formato prende il nome dal servitore del Don Giovanni, che nell’opera di Mozart si chiama per l’appunto Leporello, e ha l’arduo compito di prendere nota di tutte le conquiste amorose del padrone. In particolare c’è un momento nella storia in cui egli espone la lunga lista delle amanti di Don Giovanni (duemila e sessantacinque!) a Donna Elvira, ennesima donna abbandonata. È proprio durante l’aria di Leporello, “Madamina, il catalogo è questo“, che il servo tira fuori un unico foglio ripiegato a soffietto sul quale aveva annotato la lunghissima lista di donne cadute nel vortice amoroso del padrone.” – Fonte: www.unaparolaalgiorno.it/significato/leporello

Nell’era vittoriana poi i leporello vennero comunemente usati come souvenir di viaggio; si trattava di piccoli album nei quali erano raffigurate immagini dei luoghi che i viaggiatori avevano appena visitato.

Lascia un commento